“Somigliava ad un grottesco dinoterio minocenico dal diametro più lungo di una ruota da carro e dietro
una rotellina minuscola come la carrucola di un pozzo; in mezzo e in alto, issata da un telaio di ferro,
una sella rigida, che dava a chi vi era seduto l’aspetto di un funambolo”. Così definiva la prima bicicletta
Gabriele d’Annunzio, durante una sua pedalata in una giornata di fine estate nel 1959.
Sport e cultura, ciclismo e storia. La bici protagonista sul lago di Garda con la pedalata benefica tra le
terre di d’Annunzio, organizzata dal gruppo ciclo-solidale BikeisLife#pedaliamoItalia, patrocinata dal
Vittoriale, Garda Musei, comune di Gardone Riviera con il supporto della Polizia di Stato, Navigarda,
Croce Rossa italiana, comitati di BassoGarda Veronese e Bardolino BaldoGarda, Nalini e NamedSport
Sabato 6 novembre 2021 si è svolta la prima edizione per ricordare il centenario del Vittoriale con l’iniziativa in bici
da strada “Pedalando sul lago di Garda tra le terre di d’Annunzio” programmata nel 2020, ma rinviata
causa pandemia. 67 chilometri e 300 metri di dislivello per costeggiare le sponde lombardo venete da
Gardone Riviera a Torri del Benaco attraversando poi il lago in battello fino a Toscolano Maderno.